Bioprotector

La nostra azienda vuole offrire alla propria clientela un ulteriore passo in avanti con la creazione del Bioprotector®.
Il Bioprotector® raggruppa in se’ ben due importanti campi di applicazione per:
1°- Magnetizzare e rivitalizzare l’acqua ferma o in bottiglia.
2°- Riattivare le proprietà terapeutiche dei Rimedi Medicali irrimediabilmente danneggiati da insospettabili irradiazioni elettromagnetiche o derivanti dalla irradiazione dal sottosuolo e/o dall’ambiente.
Può essere sistemato come “centrotavolo” ed assolvere con certezza “testata” le sue due funzioni. (Dimensioni: cm 37 x 24) Il Bioprotector si presenta come un vassoio costituito da due pannelli lucidi sovrapposti in materiale Makrolon alimentare, tenuti insieme da un sistema di bloccaggio metallico che tiene ben saldi tutti i componenti del sistema di funzionamento. Il pannello superiore è trasparente e quello inferiore opalino. Le scritte sono ricavate con un metodo al laser e non serigrafate così da evitare esalazioni di gas dannosi alla salute.

L’acqua viva contiene due forme di energia:
La prima, chiamata energia cinetica, è quella che le permette di scorrere lungo un ruscello o di creare le onde del mare.
La seconda è quella POTENZIALE immagazzinata nella molecola dell’acqua e si manifesta solo quando l’acqua è vitale, cioè quando le molecole con doppia polarità si attraggono e si respingono tra loro creando dei vortici e flussi anche quando l’acqua è ferma. L’acqua in bottiglia è considerata “acqua morta”. E’ quindi necessario RIVITALIZZARLA (MAGNETIZZARLA) per ridarle la sua energia di Potenza che ha perso per effetto del lasso di tempo passato in assenza di movimento( riattivazione dei moti Browniani).

1^ FUNZIONE del BIOPROTECTOR: Magnetizzare l’acqua

E’ sufficiente appoggiare la bottiglia d’acqua sopra il Simbolo stella a 7 punte in acciaio inox al centro del bioprotector per qualche minuto ed otterremo la magnetizzazione dell’acqua che può durare fino a 5 gg se non esposta a campi Patogeni.

L’energia delle forme emesse dal simbolo combinate con uno specifico campo magnetico opportunamente polarizzato consentono di ridare all’acqua ferma la sua energia Vitale. L’acqua magnetizzata può essere usata da sola ma se associata ad altri trattamenti ha effetto sinergico. E’ diuretica, mineralizzata, non forma microcristalli dannosi all’organismo ed ha un soprendente effetto depurativo perché sotto la sua funzione gli emuntori si allargano lasciando passare gli escreti tessutali mobilizzati. Può aiutare l’espulsione o lo scioglimento di piccoli calcoli renali con l’uso quotidiano dai due ai tre litri di acqua magnetizzata al giorno, come pure, con la stessa posologia aiutare a ridurre drasticamente obesità e cellulite.
I processi biologici come la circolazione, la digestione, l’assimilazione e l’escrezione dipendono dalla qualità dell’acqua. Costituisce le fondamenta del sangue e del sistema linfatico, mantiene sani i muscoli e giovane la pelle, lubrifica le giunture e regola la temperatura del corpo.

Test con BIOPROTECTOR condotti dal Dottor Valerio Tomassini Naturopata, Omeopata e Mora terapeuta presso lo studio polispecialistico Salus di Roma Sez. di Bioelettronica di Velletri.
Exp.1 Con L’acqua posizionata sul lato Nord del Bioprotector sono state posizionate per un’ora due bottiglie di acqua, una minerale ed una di rubinetto.
Sono state poi testate con apparecchio MORA COMBI sul punto 1 a DN sommazione plessi vegetativi, progr. 160 ampl. 10 valore normale mano SX: 60
A*Dopo aver messo le due acque nell’elettrodo a bicchiere (Beaker), il valore rilevato era 50. ( da 60 è sceso a 50 che è il valore ideale)
B*Dopo averle tolte, il valore rilevato era 42, cio’ significa che l’organismo pativa la mancanza delle due acque.
Nota: l’acqua 1, di rubinetto ha creato delle micro bolle sulla parete del BEAKER.
Exp. 2
E’ stato ripetuto l’esperimento dopo Cinque ore di stazionamento delle due acque sul Bioprotector ed i risultati del primo exp. Sono stati tutti confermati.
Exp. 3-4 Con L’acqua posizionata sul lato Sud del Medical Station:
Sono state poste le medesime condizioni dell’exp. 1, con i seguenti risultati:
A*1 a DN: 70 contro un valore di 60 dell’exp. 1
(è aumentato di 10 unità allontanandosi di 20 unità rispetto al valore ideale di 50)
B* 1 a DN dopo averle tolte il valore risultava essere 77.

medicina

2° FUNZIONE: Proteggere i tuoi medicinali

TEST con BIOPROTECTOR: Galium-Heel su nodo di Hartmann.
Apparecchiatura impiegata: Mora Combi della società tedesca MedTronik.

1° – Abbiamo scelto un prodotto omeopatico molto conosciuto: il Galium -Heel, gocce.
2° – Abbiamo suddiviso il contenuto di una boccetta in due boccette A e B.
3° – Abbiamo posizionato la Boccetta A sopra un nodo di Hartmann, NODO rilevato sia con gli Hartmann Scanner che con il Genius della Società Full-Point Corporation, facendola stazionare per 7 gg.
4° – Abbiamo fatto la stessa cosa con la Boccetta B però sistemata sopra il Bioprotextor, Posizionato su nodo di Hartmann.
5° – L’ambiente, sede dell’esperimento è dotato di rete WI.FI. (internet senza fili).

Abbiamo poi proceduto ai tests:

BOCCETTA – A: senza Bioprotector.
1 – Frequenze testate su un paziente rilevate sul punto di EAV corrispondente al sistema Neurovegetativo
(1A – degenerazione nervosa): i cluster del liquido hanno inglobato le frequenze di tipo geopatogeno e rilevato stress da WI-FI (internet senza fili) con l’analisi delle frequenze assorbite (Acqua Luna Pura) della Staufen Pharma (TR8 diluizione D5).
2 – Frequenze testate sulla boccetta A: è entrata in risonanza con la frequenza Ferrum Metallicum D60 (Stanfen Pharma HM 104) che corrisponde alla frequenza geopatogena della rete di Hartmann.
3 – Frequenze testate su paziente rilevate sul punto di EAV corrispondente al punto della Milza (4 A), il Galium-Heel, porta il valore da 60 ad un valore di 93, il che significa che il Galium-Heel, non solo non è più efficace, ma può
arrecare danni all’organismo, quindi assolutamente da evitarne la somministrazione.

BOCCETTA – B: con Bioprotector.
1° – Nessuna presenza sia di frequenze da WI-FI sia di frequenza da zona geopatogena.
2° – Nessuna alterazione di valori,
anzi ha portato ad un riequilibrio portando i valori del primo test da 75 a 50 (Valore di equilibrio).

Lo stesso esperimento è stato fatto con l’Aspirina e sorprendentementeaspirina
si sono avuti gli stessi esiti. Pertanto non sono solo i liquidi ad inglobare
l’energie dell’ambiente ma anche i prodotti in polvere e in capsule.

Dipartimento medico Scientifico

Diretto dal Dottor Valerio Tomassini

EFFETTI DI UN NODO DI HARTMANN SULLE PROPRIETA’ TERAPEUTICHE DEL RIMEDIO OMOTOSSICOLOGICO LYMPHOMYOSOT GOCCE DAPPRIMA SENZA ( E POI CON LA PROTEZIONE) DEL “Bioprotettore” FULLPOINT”. Dott. Sabastiano Meletani

In questa relazione riferirò di una serie di test eseguiti con l’ apparecchiatura Computron-Acupro II, che permette di eseguire un test denominata Elettroagopuntura secondo Voll od Organometria funzionale.
Queste misurazioni sono state eseguite controllando la resistività di un punto di agopuntura correlato con la funzione del sistema linfatico delle tonsille (punto denominato Li1-b, il quale giace sulla parte palmare del dito pollice, distalmente alla prima falange), in tre modalità diverse:
– Dapprima si è misurato il valore di base per testare se c’era un valore di resistività patologico e quindi una malattia nell’organismo.
– Il secondo tipo di misurazione è stato eseguito con le frequenze del rimedio Omotossicologico Lymhomyosot in gocce, dopo essere stato esposto per una settimana su un nodo patogeno di Hartmann, per controllare se le frequenze patogene del nodo stesso inattivavano le frequenze del rimedio in gocce, bloccandone le proprietà terapeutiche.
– Il terzo tipo di misurazione è stato eseguito con le gocce del Lymphomyosot dopo essere stato esposto per una prima settimana sul nodo e una seconda settimana sempre sul nodo, ma con il ”Bioprotettore” della ditta Fullpoint, in modo da poter verificare se questo Bioprotettore riattivasse le proprietà terapeutiche del rimedio.

Paziente N. 1:
Francesca M.
Test di EAV(Elettroagopuntura secondo il Dottor Voll) per mezzo del sistema Acupro II eseguito il 4.10.2010.

– Il valore di base del punto che dà informazioni sul sistema linfatico delle tonsille (Ly 1-b) in questa paziente che soffriva di infezioni frequenti delle vie aeree era: 80 Unità di Scala con caduta del potenziale sino a 56 (80-56): questo indica che esiste una patologia a livello linfatico.
Quindi venne misurato il potenziale dello stesso punto inserendo nel circuito di misurazione le frequenze EM del prodotto Lympomyosot, ottenendo un netto miglioramento del valore di misura che risultava essere uguale a 54 Unità di Scala senza caduta del potenziale.
Ricordo che un valore di misura vicino a 50 US senza caduta del potenziale indica uno stato di equilibrio energetico e quindi di salute.
Subito dopo abbiamo misurato un flacone del prodotto Lymphomyosot in gocce che era stato posto per una settimana su un nodo geopatico di Hartmann, senza la protezione del “Bioprotector della Fullpoint, ottenendo i seguenti valori:
– 81 di valore massimo con caduta del potenziale sino a 74 (81-74).
Questo significa che il prodotto terapeutico Lymphomyosot tenuto sotto l’influenza delle frequenze patogene del nodo di Hartmann perdeva, almeno in parte, le sue proprietà terapeutiche e non avrebbe agito terapeuticamente se fosse stato somministrato ad un paziente con problemi di infezioni delle vie aeree.

Paziente N. 2
Questa Paziente è stata testata dopo aver tenuto lo stesso flacone di Lymphomyosot una settimana su un nodo di Hartmann e quindi un’altra settimana sullo stesso nodo, ma protetto dal BioPROTECTOR.

Manuela T.
Test eseguito il 21.12.2010

– Il valore di base del punto Ly1-2, cioè senza inserire nessuna frequenza né alcun rimedio nel circuito di misurazione, mostrava un valore massimo di 79 US con caduta del potenziale sino a 70 US (79-70).
Questo significa che il sistema linfatico della gola di questa paziente aveva dei problemi e quindi un valore di misura patologico.

– Misurando lo stesso punto dopo aver inserito nel circuito le frequenze del Lymphomyosot del sistema Acupro II, si otteneva il valore di 52 senza caduta del potenziale, quindi un valore riequilibrato in senso terapeutico.

– La successiva misurazione è stata effettuata con il flacone di Lymphomyosot posto dapprima una settimana sul nodo di Hartmann, quindi un’altra settimana sul nodo, ma con la protezione del BioPROTECTOR. Il valore misurato fu di 59 US, senza caduta del potenziale. Questo significa che il prodotto è di nuovo attivo terapeuticamente, poiché riequilibra il valore patologico precedente.

La conclusione di queste misurazioni ci fanno ritenere che il Bioprotettore ha la possibilità di riattivare le proprietà terapeutiche del prodotto omotossicologico, che erano state bloccate dal posizionamento del prodotto Lymphomyosot su un nodo geopatogeno denominato Nodo di Hartmann.

Modello Leonardo:
funzione solo di protezione medicinali e integratori.

leonardo

Modello Galileo:
Doppia funzione – Eleganza – Versatilità – Immediatezza nell’uso – Efficacia

galileo