Le radiazioni cosmiche che attraversano l‘atmosfera, sono in parte captate dal suolo, giungendo sino a profondità considerevoli; le condizioni di questo assorbimento modificano il campo elettromagnetico del suolo, il quale riemette, a seconda della sua conducibilità, un altro irraggiamento per riflessione, diverso, in certa misura, da quello che ha ricevuto. Tra le componenti delle radiazioni provenienti dalla terra, sarebbe da tenere in considerazione un irraggiamento di neutroni prodotti da un fenomeno nucleare naturale di fissione degli atomi nelle profondità della crosta terrestre. Gli effetti si evidenziano per mezzo di una radiazione termica del suolo non dovuta ad una perdita di calore da parte del nucleo terrestre. La fusione nucleare produce anche raggi Alfa, Beta e Gamma che vengono assorbiti in gran parte dalla terra, mentre i neutroni, dotati di una grandissima energia e di grande potere di penetrazione, si irraggerebbero al di fuori della crosta terrestre sotto forma di neutroni termici, avendo ceduto quasi tutta la loro energia collidendo,nel loro viaggio, con i nuclei degli atomi di idrogeno, giungendo quindi a possedere l’energia cinetica degli atomi di gas, che è debole. L‘irradiamento di neutroni, ormai a debole energia, carica delle sue radiazioni il suolo e la sua struttura minerale. Tale radiazione costituisce la radioattività naturale del terreno ed interviene significativamente nel determinare i processi biologici.

Approfondimento: ecosistema energetico
Approfondimento: ecosistema energetico

Il ruolo dell’acqua

L’effetto composto dell’irraggiamento cosmico, tellurico, e di quello artificiale, che ormai non può più essere considerato trascurabile, provoca delle risonanze e delle interferenze energetiche che pervadono ogni cosa, animale, vegetale e minerale. Come già detto, è la molecola dell’acqua che agisce come cassa di risonanza del campo prodotto da queste interferenze. Questo anche perché essa è ovunque, in vari stati di aggregazione molecolare: gli oceani, i mari, i fiumi ed i laghi, in superficie o sotterranei, le nubi, la pioggia, le goccioline d’acqua in sospensione nell’aria e che costituiscono l‘umidità atmosferica.

L‘acqua è il principale costituente della vita, nelle sue varie forme: noi stessi siamo costituiti da circa il settanta per cento di acqua. Inoltre la sua conducibilità elettrica non è trascurabile. Le correnti d‘acqua circolanti nel sottosuolo, dotate di proprietà elettrochimiche, scorrendo attraverso le sabbie, le ghiaie ed altre faglie terrestri generano una corrente elettrica misurabile sulla superficie del suolo. La differenza di potenziale da cui questa corrente è prodotta è generata dalla bipolarità esistente tra il letto di scorrimento delle acque, che assume una carica negativa, e l’acqua stessa, che invece assume una carica positiva.

Queste particelle elettriche positive si spostano normalmente a velocità lentissime, dieci metri al giorno, e provocano correnti misurabili dell’ordine dei millivolt. Ma nel caso di velocità elevate, esse provocano una liberazione di energia che determina un campo di induzione elettromagnetica tale da influenzare il campo di microonde sulla superficie del terreno, perturbando l’irraggiamento tellurico dei neutroni termici. L’irraggiamento infrarosso, normalmente distribuito in maniera uniforme dal suolo, è ridotto in estate ed aumentato in inverno, sulla verticale dei corsi d’acqua sotterranei; quando esso è frenato o rinchiuso accidentalmente nel suolo, la concentrazione dei neutroni provoca un aumento del doppio o del triplo dello irraggiamento gamma (osservazione effettuata in rapporto ai valori normali di irraggiamento IR in scorrimento libero). L’irraggiamento di microonde ed il campo di onde ultra corte del suolo si rinforzano per effetto delle perturbazioni elettriche generate dalle correnti nei minerali del suolo; I momenti magnetici dei loro dipoli molecolari, normalmente orientati secondo l’asse del campo magnetico terrestre, vengono deviati e di conseguenza in quelle zone si hanno manifestazioni di perturbazioni geomagnetiche. Si evidenzia, quindi, che sui corsi d’acqua sotterranei e nei loro dintorni hanno luogo perturbazioni energetiche dannose per gli esseri viventi.

L’effetto delle falde sotterranee potrà avere degli effetti più o meno intensi a seconda che si tratti di acqua piovana, più pura (almeno in teoria, a causa dell’inquinamento ambientale}, o di acque ricche di sali minerali, in quanto dotate di una maggior conduttività. In genere, comunque sono molto vari e frequenti i disturbi che numerosi medici hanno riscontrato su pazienti abitanti su terreni energeticamente perturbati. L’acqua può inoltre drenare tracce di radioattività e caricarne qualsiasi corpo, pietre, argille, marne, ghiaie che divengono a loro volta emittenti. In tal modo nelle falde e sacche d‘acqua sotterranea si origina un fattore che somma ed amplifica le anomalie, e può determinare con facilità gravi ripercussioni sulla salute psico-fisica degli abitanti delle sopraddette zone. Fattori di ulteriore aggravamento sono i vari inquinamenti che l‘acqua può subire a causa delle scriteriate attività umane, comprese le discariche sulle rive dei fiumi o in relativa vicinanza di falde acquifere sotterranee, anche se collocate a buona profondità. In questo senso è bene rilevare che le falde acquifere possono essere patogene anche se sono collocate intorno ai trecento metri di profondità. Occorre anche tenere conto del fatto che l‘energia emessa da grandi masse di acque sotterranee, pare non riesca ad essere isolata da alcunché, penetrando agevolmente anche attraverso massicci schemi di piombo.

Prof. Bruno Bradimarte