Modem Wi-Fi ed elettrosmog

Il Wi-Fi e le comunicazioni senza fili stanno liberando gli utenti dal cavo e dalla rete fisica, lasciando tuttavia alcuni interrogativi a cui la scienza ancora non sa rispondere. Se da un lato il wireless è un elemento positivo e auspicabile per ridurre il digital divide e l’uso di materiali fisici nelle telecomunicazioni, dall’altro si tratta pur sempre di smog elettromagnetico (elettrosmog) e gli scienziati non hanno ancora escluso che possano esserci danni alla salute nel lungo periodo. In mancanza di studi epidemiologici di 20-30 anni dovrebbe valere il principio di precauzione ma sul caso il dibattito è oggi ancora aperto e le risposte ancora poche. Quello che è certo, il wi-fi si estende un po’ ovunque, non solo nei luoghi pubblici come scuole, centri storici, edifici ma anche dentro casa per scelta degli stessi cittadini. I modem wi-fi per collegarsi a internet acquistati dagli utenti per navigare senza fili dal proprio computer di casa si basano sulla trasmissione delle onde radio così come un qualsiasi cellulare. Seppure con un raggio e una potenza molto inferiore rispetto a un ripetitore radiomobile, anche i modem wi-fi espongono gli utenti a continui campi elettromagnetici locali. In questi casi occorre applicare un minimo di prudenza.

Come ridurre l’elettrosmog da modem Wi-Fi in casa

Se proprio non volete o non potete fare a meno del wireless, abbiamo redatto per voi una serie di consigli pratici e ‘bon pratiques’ per ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici indoor generati dai modem wi-fi:

  1. Togliere l’antenna dal modem wi-fi quando non serve, il campo d’azione è più basso consentendovi comunque di navigare in wi-fi nella vostra stanza.
  2. Spegnere il modem quando non serve. Quando non si usa internet è inutile lasciare accesso il modem wi-fi.
  3. Riporre il modem wi-fi lontano dai letti e dalle pareti confinanti con letti. In ogni caso, non dormire mai vicino ai modem wi-fi acceso.
  4. Non lavorare vicino al modem wi-fi per lungo periodo. Mantenere una distanza di sicurezza di qualche metro. Se vi trovate a distanze inferiori… a che vi serve il wi-fi? In questi casi usate il cavo.
  5. Evitate di tenere il computer portatile sulle vostre gambe. L’antenna wi-fi nel vostro computer riceve e trasmette come il modem wi-fi. In questo caso la vicinanza è maggiore e l’esposizione massima. Usate sempre un tavolo.
  6. Tenete presente che l’elettrosmog generato dal wi-fi è direttamente correlato al traffico dei dati. Quando scaricate file o video dalla rete il campo elettromagnetico è maggiore. In questi casi è preferibile usare un collegamento via cavo.

I precedenti consigli sono semplici precauzioni per far fronte all’attuale ignoranza sulla materia e mancanza di certezza. Attualmente la scienza non può affermare alcun nesso di causalità tra l’elettrosmog e i danni alla salute. Ma non può nemmeno negare che ci siano. E’ bene ricordare questo aspetto.

Fonte: www.ecoage.it

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