Come si genera il campo elettrostatico in auto :>

premessa :
Il campo elettrostatico non è presente nell’ambiente ma si genera per sfregamento (asportazione di cariche superficiali) di indumenti ed in genere di superfici realizzate in materiale isolante .
Essendo il materiale isolante ,se si asporta qualche elettrone non si rigenera l’equilibrio dovuto a nuove cariche che si ridispongono circolando come avviene nei conduttori.
I materiali più sono isolanti più si caricano in quanto manca la conduzione per cui gli elettroni non possono tornare al loro posto ed il corpo resta elettrizzato ovvero carico.

All’interno di un’auto in corsa , per effetto dello sfregamento con l’aria secca, si genera un campo elettrostatico tra la parte esterna della vernice (isolante) che genera una interferenza tra campo elettromagnetico ambientale e campo elettrostatico che tra loro interagiscono.
Il dispositivo per auto “ Biodrive” protegge da questo effetto d’interazione tra campo elettromagnetico ambientale e campo elettrostatico , pur non dipendendo direttamente dal campo elettrostatico;
quest’ultimo può raggiungere anche valori elettricamente elevati .

Il campo elettrostatico si manifesta ai nostri sensi nel momento della scintilla o con la semplice scossa che capita di sentire a volte quando si scende dall’auto .
Scintille o scosse che si sviluppano nel momento in cui dall’esterno si ripristina lo stato neutro del corpo elettrizzato ovvero si scaricano a terra le cariche negative.

Poiché il fenomeno avviene in una frazione di millisecondo si crea la scintilla o scossa dovute alla scarica verso terra della quantità elettrica accumulata ( come avviene per quantità molto più grandi tipo milioni di Volt nei fulmini) .

La scintilla avviene comunque sopra i 1000 V ma già a 100V anche senza scintilla la scossa si sente .
E’ importante che i cardiopatici non subiscano scariche elettrostatiche .